Il melanoma maligno a diffusione superficiale rappresenta circa i 2/3 dei casi di melanoma, si localizza prevalentemente sul tronco degli uomini e sulle gambe delle donne, presenta una maggior frequenza nel sesso femminile, più frequentemente interessa i giovani con una media intorno ai 44 anni, spesso deriva dalla degenerazione di nevi preesistenti ed è caratterizzato dall’asimmetria, dai contorni irregolari (dentellati con invaginazioni e protuberanze e dalla pigmentazione variegata (spesso aree blù, brune, rosa o aree depigmentate).
Questo tipo di melanoma presenta una iniziale crescita radiale piuttosto rapida, superficiale e nelle fasi terminali si approfondisce interessando anche gli strati profondi del derma e del sottocute così che possono apparire sulla sua superficie aree nodulari sopraelevate rispetto al piano cutaneo. La diagnosi spesso è ispettiva, ma nei casi dubbi la dermatoscopia è determinante.