Melanoma: 10 miti da sfatare

10 miti da sfatare
10 miti da sfatare
  1. Asportare un nevo è pericoloso: falso, non crea nessun pericolo per il paziente, se asportato in modo corretto il nevo a rischio non esiste più (è probabile che la vecchio detto che asportare un nevo è pericoloso derivi dal fatto che dopo l’asportazione di un melanoma il paziente morisse per le metastasi e quindi forse i parenti affermavano che il paziente era morto perché aveva asportato un nevo)
  2. Se un nevo sanguina è sempre pericoloso: falso, infatti il melanoma sanguina spontaneamente o per piccoli traumi poiché spesso invade i territori profondi della cute, ma ovviamente un nevo se viene tagliato (rasoio o ferita di altro genere) sanguina come qualsiasi altra parte della cute, questo non aumenta il rischio di degenerazione del nevo. In tutti i modi è consigliabile recarsi da un dermatologo per una visita di controllo per accertare la benignità del nevo.
  3. Le radiazioni solari fanno sempre male: falso, in realtà anche questo concetto deve essere sfatato, infatti è dimostrato che non esporsi alle radiazioni solari genera un deficit di Vitamina D che oltre ad avere un effetto positivo sull’osteoporosi, può proteggere dai tumori. Per cui il non esporsi in maniera assoluta alle radiazioni solari è un errore. Bisogna avere moderazione nell’esposizione, evitare le ore calde della giornata e le lunghe esposizioni, il sole mattiniero e pomeridiano sono benefici per il corpo e non necessitano dell’uso di creme schermanti totali (in tutti i modi è opportuno consultare un dermatologo per conoscere le giuste creme da utilizzare quando ci si espone al sole)
  4. Il sole è più aggressivo che in passato perché c’è il buco dell’ozono: falso in realtà alle nostre latitudini il buco nell’ozono non ci influenza in realtà è il cambiamento delle abitudini che ha portato molte persone ad esporsi alle radiazioni solari nelle ore centrali della giornata e a sottoporsi a numerose lampade artificiali
  5. Non è possibile avere due melanomi: falso, alcuni pazienti possono nella loro vita sviluppare più melanomi, in particolare pazienti con forme familiari, quindi dopo l’asportazione di un melanoma è importante sottoporsi a periodici controlli dermatologici
  6. La crema solare deve essere applicata solamente una volta: falso, in realtà l’efficacia protettiva delle creme solari è limitata nel tempo di regola hanno una efficacia di circa 2 ore e dopo il bagno o la doccia vanno riapplicate.
  7. Le lampade UV proteggono dalle radiazioni solari: falso, in realtà i raggi UV sono molto dannosi, inoltre è vero che presentandoci abbronzati al mare siamo più protetti dai raggi solari, ma in realtà la quantità di raggi ultravioletti che emettono le lampade UV è elevata e favorisce l’insorgenza di melanomi. E’ pur vero che anche in questo caso vale la moderazione, per cui fare poche lampada UV durante l’anno non reca alcun danno alla salute.
  8. Il bergamotto mi consente di abbronzarmi di più: falso, in realtà il bergamotto è un fotosensibilizzante e la sua cancerogenicità è provata, per cui va assolutamente escluso da tutti i prodotti per l’abbronzatura, quindi l’ abbronzatura che induce non è altro che un effetto collaterale della sostanza
  9. Fare i tatuaggi sopra i nevi non crea problemi: falso, in realtà il tatuaggio non consente di vedere il nevo, quindi potrebbe mascherare lo sviluppo di un melanoma.
  10. Andare in barca non aumenta l’esposizione solare: falso, in realtà le persone che vanno in barca devono proteggersi di più e utilizzare oltre che creme protettive anche vestiario (cappelli, maglie, occhiali). Infatti in mare il sole si prende direttamente e indirettamente per riflesso dell’acqua, inoltre il vento riduce la percezione del calore e quindi invita a esporsi di più al sole.