BRAF V600E

Il gene BRAF è un elemento chiave nelle vie di segnalazione cellulari coinvolte nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule tumorali.

Il gene BRAF è un elemento chiave nelle vie di segnalazione cellulari coinvolte nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. La sua codifica produce la proteina BRAF, che agisce come una serin/avviene chinasi. La mutazione più comune del gene BRAF è la sostituzione di una timina con adenina al nucleotide 1796, causando un cambiamento nel residuo 600 da Valina a Glutammato, nota come mutazione BRAF V600E. Questa mutazione è specifica per i carcinomi papilliferi della tiroide e si ritrova nel 60% dei melanomi.

La presenza della mutazione BRAF V600E porta a una continua stimolazione della cascata della MAP chinasi, provocando una serie di modificazioni cellulari che favoriscono la proliferazione e l’indifferenziazione delle cellule. È interessante notare che questa mutazione è rilevata anche in nevi melanocitici benigni, ma da sola non è sufficiente a causare una trasformazione maligna. La sua bassa frequenza nella fase di crescita radiale suggerisce che la mutazione potrebbe essere più rilevante nella fase di progressione del tumore rispetto a quella di formazione iniziale.

Data la sua rilevanza nel melanoma, la mutazione BRAF V600E è diventata un bersaglio importante per le terapie mirate. Gli sforzi nella ricerca di farmaci in grado di inibire specificamente la proteina BRAF mutata hanno portato a nuove opzioni terapeutiche, dimostrando notevoli miglioramenti nella gestione del melanoma e aprendo nuove prospettive per il trattamento di altre patologie legate a questa mutazione genetica.