Bob Marley non sarebbe dovuto morire per il melanoma

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Bob Marley avrebbe dovuto festeggiare il suo 71 ° compleanno oggi. Invece, il cantante giamaicano, musicista e compositore morì di melanoma nel 1981, quando aveva solo 36 anni.

E’ facile ipotizzare come avrebbe perso di vista i segnali di pericolo. Le persone con pelle molto chiara sono più a rischio di cancro della pelle. Quando apparve sotto la sua unghia una macchia scura, egli attribuì il fatto ad un infortunio di calcio. Probabilmente non avrebbe mai immaginato che potesse essere qualcosa di grave, ma la macchia si è rivelata essere una forma aggressiva di cancro della pelle chiamato melanoma acrale lentigginoso.

La pelle più scura è a rischio

Mentre la maggior parte dei melanomi sono causati da esposizione a radiazioni ultraviolette (UV) del sole o delle lampade abbronzanti, questo tipo, che si sviluppa sulla pelle glabra, come sotto le unghie, sulle piante dei piedi o palmi delle mani, è più probabilmente causato da fattori genetici. Anche se questa forma è rara, l’incidenza è più alta nelle persone di colore.

Se il cancro di Marley fosse stato rilevato all’inizio, avrebbe potuto essere trattato e addirittura guarito. Invece, la diffusione del melanoma, o metastasi, ad altre zone del suo corpo ha tragicamente interrotto la sua breve vita. I progressi nel trattamento del melanoma oggi raggiunti, probabilmente, avrebbero potuto salvarlo o prolungargli la vita.

Quando controllare la vostra pelle

La tragica morte di Bob Marley è un avvertimento che il melanoma si può sviluppare in ogni persona, di qualsiasi età o colore della pelle. Ecco perché è così importante fare attenzione ad ogni eventuale cambiamenti nella vostra pelle. Se un neo è nuovo, si modifica, spesso sanguina, non guarisce o semplicemente non vi sembra normale, noi vi diciamo “get up, stand up” ed andate a fare un controllo dal vostro dermatologo.

Per appuntamenti o informazioni contattare il dott. Nicola Angelotti dermatologo.

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