Melanoma dell’occhio

Melanoma dell’occhio

Il melanoma dell’occhio è il più comune tra i tumori dell’occhio, il tumore origina dai melanociti presenti nell’occhio. In accordo con i dati del National Health Service (NHS), UK circa 500 nuovi casi di melanoma oculare sono diagnosticati in Gran Bretagna, la maggior incidenza è intorno ai 50 anni. Negli Stati Uniti circa 2350 nuovi casi di tumore dell’occhio sono stati diagnosticati nel 2009 e la maggior parte erano melanomi. L’incidenza è cresciuta lentamente negli ultimi 25 anni. Il trattamento è efficace se il tumore viene scoperto nelle fasi iniziali e l’85 % sopravvive per almeno 5 anni (dati della Mayo Clinic). I sintomi sono variabili: una macchia scura nell’iride, una visione irregolare, perdita della visione periferica da un occhio, dolore, flash di luce, etc.. Tra i fattori di rischio si annoverano gli occhi chiari, anomalie cromosomiche (cromosoma 3), la sindrome del nevo displastico e l’eccessiva esposizione dell’occhio ai raggi ultravioletti. La diagnosi viene fatta con l’oftalmoscopia diretta e/o indiretta, con gli ultrasuoni, l’angiografia a fluorescenza, CT scan, RMN, biopsia. Nei capitoli successivi approfondiremo gli argomenti del melanoma dell’iride, della coroide e del corpo ciliare.

Terapia

Terapia radiante consigliata nei tumori di piccola o media dimensione:

  • La radioterapia a placche: è la terapia più comune per i tumori oculari posteriori (coroidale e del corpo ciliare) e consiste nel suturare un piccolo oggetto metallico radioattivo alla parete oculare adiacente al tumore, una volta distrutto il tumore la placca viene rimossa, talvolta il paziente deve rimanere in ospedale per l’intera durata del trattamento.
  • Proton Beam radioterapia: piccoli anelli di tantalo sono posti ai margini del tumore in modo da dirigere verso il tumore le particelle radioattive.
  • Radioterapia stereotassica: concentra in piccole frazioni la dose radiattiva nei confronti del melanoma.

Tipi di chirurgia:

  • Enucleazione: dopo la chirurgia un occhio artificiale deve essere applicato nell’orbita e si esegue in caso di tumori estesi.
  • Iridectomia: nei tumori dell’iride.
  • Iridociclectomia: rimozione dell’iride e dell’adiacente corpo ciliare.
  • Resezione locale trans sclerale: il tumore viene eliminato facendo una apertura nella parete dell’occhio, si utilizza tale tecnica nei grandi tumori associandola alla radioterapia a placche per ridurre le recidive.
  • Endoresezione trans-retinica: il melanoma viene rimosso attraverso la retina e viene eseguita quando il tmore è vicino al nervo ottico. Il laser viene utilizzato per ridurre le recidive.
  • Termoterapia transpupillare: laserterapia che consente di riscaldare il tumore usando le radiazioni laser infrarosse. Dura circa 30 minuti in anestesia locale e si utilizza per piccoli melanomi o quando c’è una diagnosi incerta tra melanoma maligno e nevo benigno.
  • Iniezioni intraoculari: trattamento in anestesia locale e vengono iniettati steroidi o fattori angiogenetici.